Spirito e materia magicamente compresenti in un gesto: questo è ciò che succede nel Rituale sacro del Tocco, il corpo diviene il tempio del divino e, superando i confini della pelle, le mani scivolano dentro fino ad accarezzare l'anima e riscaldare il cuore con l'energia della terra.

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È un rituale d'amore e spiritualità, che mira a trasformare l'energia sessuale in amore, sublimandola e lasciandola fluire verso il cuore. Una volta giunta lì quella potente energia vitale può dirigersi ancora più in alto, fino al terzo occhio, aprendo così infinite possibilità di espansione della coscienza. Perché ciò accada, il maschile ed il femminile devono essere ben bilanciati in chi riceve il tocco e il rituale lavora anche su questo. Ogni individuo, uomo o donna che sia, possiede infatti entrambe le energie e solo quando queste sono in equilibrio, l'energia può ascendere in tutta la sua potenza, diffondersi e vibrare forte ed a lungo, fino a scuotere il cuore, la mente e l'anima, aprendo le porte a una nuova percezione della sessualità.

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Il Tocco è sempre preceduto dal rituale di adorazione di Shiva o di Shakti, a seconda che sia offerto ad un uomo o ad una donna. Ciò crea le condizioni per cui l'esperienza possa svolgersi in un tempo ed uno spazio sacri: dopo tale rituale d'apertura non esiste più Franco, Giovanni o Luca, ma Shiva, non più Carla, Anna o Sara, ma Shakti. Chi riceve viene trasfigurato nel dio o nella dea e chi dona in un officiante che si fa canale di energie superiori, garante della sacralità di quella magica dimensione spazio-temporale che si genera, guida amorevole che accompagna e sostiene il profondo viaggio che la persona compie dentro se stessa, esplorando le vette più luminose, ma anche attraversando serenamente gli abissi più oscuri e ombrosi.

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Le manualità del Tocco sono lente, dolci, a tratti avvolgenti. Non è tanto importante la tecnica: certo, chi dona sa come dirigere l'energia, ma quel che più conta è il sentire, il fluire nell'onda energetica. E chi riceve dovrà stare solo in ascolto di quell'onda e assecondarla, non c'è niente da "fare" ma molto da "sentire" in un'attitudine totalmente passiva e ricettiva, niente da dover restituire anche se questo avverrà a livello sottile, energetico. Sembra facile, ma per tanti non lo è, richiede capacità di abbandono, saper fidarsi e affidarsi. L'unico "sforzo" richiesto al ricevente è di passare dalla posizione supina a quella prona, ad un certo punto della seduta. Per il resto, sarà cura di chi dona scoprire gentilmente le parti del corpo da massaggiare, spostandole quando necessario, come nel caso della testa, delle braccia, delle gambe.

I sensi godono del tocco, dei profumi, della musica o del semplice suono del respiro. Tutto ciò in un ambiente preparato con cura, al centro del quale è posto il futon su cui si svolge questo rito sacro.

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Risvegliare o stimolare i cinque sensi ha una logica profonda: ognuno è collegato ad uno specifico chakra e ad uno dei cinque elementi (terra, acqua, fuoco, aria, etere). E, considerato che microcosmo e macrocosmo sono composti dagli stessi elementi, il massaggio diventa un meraviglioso viaggio interiore e cosmico allo stesso tempo, che lascia quiete, consapevolezza e apertura ben oltre la durata del rituale stesso.

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Il Rituale sacro del Tocco viene effettuato da Ananta Deva e/o Shalini Devi.

Gli appuntamenti vanno richiesti con qualche giorno di anticipo compilando il nostro Modulo prenotazione.

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NOTE IGIENICHE

Il Rituale non può essere effettuato in caso di malattie della pelle (ad es. acne, psoriasi, verruche, irritazioni o infezioni cutanee, etc).   

Si prega inoltre di segnalare interventi chirurgici recenti, patologie al cuore, fratture, problemi di ipertensione, oppure se assumete medicinali.

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Vi preghiamo di comunicarci:

- come vi siete avvicinati al tantra e la motivazione che vi spinge a voler effettuare il rituale;

- se avete già effettuato trattamenti tantrici e con chi;

- notizie sul vostro stato generale di salute.